I piatti in ceramica non sono un semplice utensile da tenere in cucina, ma rappresentano molto di più. Avere dei piatti in ceramica richiama alle tradizioni antiche e significa avere a disposizione un servizio di piatti da poter utilizzare tutti i giorni perché economico e igienico. Oggi scopriamo quali sono i migliori piatti in ceramica, come scegliere i piatti in ceramica decorati a mano e se questi possono essere utilizzati in forno. Inoltre, faremo un confronto tra i migliori piatti in ceramica o in porcellana presenti in commercio e scopriremo in quale contenitore dei rifiuti vanno correttamente smaltiti.
I migliori piatti in ceramica
Acquistare un servizio piatti in ceramica richiede una certa attenzione nella scelta dei materiali e un’attenta analisi dell’uso che si desidera farne. La ceramica è un materiale molto conosciuto, antico e che può essere lavorato a mano. Oggi sono in commercio sia piatti in ceramica di altissimo pregio, finemente decorati da piccoli artigiani, sia piatti in ceramica economici e utili per il pranzo e la cena di tutti di giorni.
I migliori piatti in ceramica puoi riconoscerli facilmente perché caratterizzati da un bianco opaco e sono venduti in pratici servizi che prevedono piatti piani, fondi e da dolce.
La ceramica in se non è un materiale molto costoso, spesso si è portati erroneamente a pensare che i migliori piatti in ceramica sono quelli che costano di più, ma non è sempre così. Spesso, infatti, il prezzo di un servizio piatti in ceramica risulta elevato per via delle decorazioni soprattutto quando queste sono realizzate a mano.
In generale, possiamo dire che, tra i vari tipi di ceramiche esistenti la componente che più garantisce qualità al piatto di ceramica è la pasta con cui è realizzato il piatto o il servizio. La pasta deve essere compatta e presentare un basso livello di porosità. Tali caratteristiche garantiscono resistenza e durabilità al materiale. I migliori piatti in ceramica, se maneggiati con cura, possono accompagnarvi per decine e decine di anni e sicuramente ognuno di noi ha in casa almeno un piatto in ceramica antico utilizzato dalla nonna.
Piatti in ceramica decorati a mano
I piatti in ceramica fatti a mano, sono un vero pregio, possederne un intero servizio significa avere un’opera unica realizzata grazie alle doti creative dell’artigiano. I piatti in ceramica artigianali, presenti in commercio, sono disponibili di varie tipologie sia a tinta unita sia colorati. Le decorazioni e i colori seguono molto il gusto personale, lo stile, l’arredamento della casa e possono essere, altresì, abbinate alle pietanze che vengono inserite all’interno.
I piatti di ceramica variopinti sono l’ideale per aperitivi e cene estive all’aperto, un piatto di ceramica classico, invece, può essere una buona scelta per un pranzo o una cena più formale. La versatilità della ceramica unita al prezzo accessibile la rende particolarmente adatta ai bambini. I piatti in ceramica per bambini presenti in commercio sono per lo più colorati e i particolari disegni raffigurati possono essere da sprono per i più piccoli, ad esempio, per convincerli a mangiare le verdure.
Si possono mettere i piatti in ceramica in forno?
I piatti in ceramica sono realizzati in appositi forni che sottopongono il materiale ad un’esposizione intorno ai 1000°C. Una temperatura così elevata e la presenza in commercio di piatti in ceramica per forno, come ad esempio le pirofile, lascia pensare che la ceramica può essere messa in forno senza alcun timore. Tuttavia, il nostro consiglio è di leggere con attenzione le informazioni riportate sulla confezione verificando se vi sono specifiche a riguardo. In generale, un piatto di ceramica di bassa qualità e già con evidenti segni di usura potrebbe definitivamente rompersi se esposto alle alte temperature. Allo stesso modo se si hanno dei piatti in ceramica artigianali decorati a mano, questi potrebbero rovinarsi in forno, in particolare le decorazioni potrebbero subire dei danni permanenti.
Piatti in ceramica o porcellana?
Spesso ceramica e porcellana sono due termini utilizzati come sinonimi, anche se hanno caratteristiche diverse. Senza addentrarsi in tecnicismi, si può dire che la porcellana è un materiale che deriva dalla ceramica, a quest’ultima, infatti, viene aggiunto il caolino, il quarzo e il feldspato. Inoltre, in fase di lavorazione, la porcellana viene sottoposta a temperature più elevate rispetto la ceramica, temperature che raggiungono i 1300°C.
Meglio piatti in ceramica o porcellana? Rispondere a questa domanda non è semplice, in quanto sono tanti gli elementi che conferiscono più o meno pregio all’uno o all’altro materiale. Sicuramente la porcellana è nell’immaginario comune e nella realtà un materiale più pregiato rispetto alla ceramica ed è per questo che, in generale, i piatti in porcellana sono più costosi rispetto ai piatti in ceramica.
Un servizio piatti in porcellana è il classico set da utilizzare per le occasioni speciali, mentre i piatti e gli utensili in ceramica sono più indicati per un uso quotidiano. La porcellana, in generale, è più lucida della ceramica che, al contrario, risulta più opaca. Inoltre, tra le caratteristiche della porcellana vi è un minor assorbimento di acqua o altri liquidi, il che la rendono un materiale più resistente all’uso e al tempo.
Piatti in ceramica prezzi
Le differenze evidenziate tra la ceramica e la porcellana si evidenziano anche nei prezzi. La ceramica è un materiale economico, si possono trovare piatti piani, piatti fondi, pirofile e sottopiatti a prezzi davvero accessibili per tutte le tasche. L’importante è acquistare i piatti in ceramica presso un rivenditore di fiducia che possa assicurarvi sul materiale e fornirvi tutte le indicazioni necessarie prima di procedere all’acquisto come, ad esempio, la provenienza dei materiali.
Dove buttare i piatti in ceramica
Ma i piatti in ceramica dove si buttano? La buona abitudine della raccolta differenziata è, ormai, una realtà in tutta Italia, un segno di civiltà e di amore per l’ambiente. Tra bidoni per la plastica, per il vetro, per la carta e per l’organico, però, nessuno mai ha trovato un recipiente per la ceramica.
Nello sfortunato caso in cui dovesse rompersi un piatto in ceramica e dopo aver raccolto i pezzi, il contenitore adatto dove disfarsi dei cocci è quello della raccolta indifferenziata. Infatti, sia la ceramica che la porcellana non sono idonei né per essere smaltiti nel contenitore del vetro né in quello della plastica. È compito dell’operatore poi occuparsi di separare la ceramica dal resto dei rifiuti direttamente presso il centro di smaltimento.