Se hai in previsione di acquistare un servizio di piatti da cucina ma non sai quale materiale possa garantirti qualità, durevolezza e resistenza, questo articolo ti guiderà nella scelta. Diffida, infatti, da chi ti dice che tutti i piatti sono uguali e che a spendere meno si fa sempre un grande affare, perché tanto poi si rompono e si scheggiano. Chi parla così, a dirla tutta, è molto probabile che non abbia mai valutato l’eventualità di fare una spesa intelligente, ragionando con attenzione sul materiale più adatto per le proprie stoviglie. A seguire troverai una lista con tutti i pro e i contro delle principali soluzioni presenti sul mercato: a te la scelta!
I migliori materiali per i tuoi piatti da cucina
Le soluzioni in vendita sono davvero svariate. Escludendo la plastica, molto economica ma poco elegante, ci sono numerose varietà di set di piatti da cucina. Alcune proposte per i servizi da tavola si rifanno a un design tipico degli anni ’70 come, ad esempio, i piatti in vetro o pyrex, dai colori molto forti ma dalla scarsa resistenza ai segni del tempo, o i piatti Arcopal con la forma tradizionale di vetro bianco ma estremamente resistente.
Un’alternativa che, invece, ha preso piede nell’ultimo decennio è rappresentata dai set di piatti in grès, composto da argille naturali dal tipico colore grigiastro. La loro fama è dovuta alla fattura complessiva che li caratterizza, molto robusta, solida e pesante, abbinata a uno stile artigianale unico nel suo genere. Esistono dei servizi molto carini, realizzati in grès e porcellana e di ottima fattura.
La gamma più ampia di piatti da cucina, tuttavia, si divide fra altre due principali categorie: quelli realizzati in ceramica e quelli di porcellana, due materiali che si dividono il mercato a colpi di qualità, prezzo e resistenza complessiva. Quale scegliere fra i due?
Piatti di ceramica
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Simbolo per eccellenza della vita domestica, i set di ceramica sono il miglior compromesso fra qualità e resistenza. Si tratta infatti dei più comuni piatti da cucina economici, costituiti da un mix di argilla e altri materiali naturali. Sono facili da distinguere rispetto a tutti gli altri materiali: non raggiungono infatti la stessa lucentezza e leggerezza delle proposte di livello superiore come, ad esempio, i piatti in porcellana. Proprio per compensare questa loro opacità, è molto facile trovare proposte di design davvero carine, ricche di colori, decorazioni e tonalità accese.
- Vantaggi: prezzo vantaggioso
- Svantaggi: scarsa resistenza, una volta rigati o sbeccati vanno buttati
Piatti di porcellana
Eccola, Sua Maestà la porcellana, nata in Cina attorno al 1500 e diventata uno dei materiali più pregiati nella realizzazione di piatti da cucina e stoviglie. La ragione va cercata nella sua fattura: si tratta di un tipo di ceramica nobile, composta dal 50% di caolino, un tipo di roccia sedimentaria che conferisce il tipico colore bianco luminoso. È lui a costituire la differenza principale fra ceramica e porcellana. Quest’ultima, infatti, è ideale per chi vuole il massimo della qualità, o per chi desidera acquistare il classico servizio di piatti buono per le grandi occasioni.
- Vantaggi: resistenza elevata ai graffi e all’usura, peso ridotto
- Svantaggi: regge poco gli urti, prezzo maggiore della ceramica comune
Come avrai potuto intuire, la scelta del miglior servizio di piatti dipende dalle tue priorità. La porcellana si classifica di certo come una delle soluzioni più durature nel tempo, sinonimo di garanzia e di qualità. Un acquisto che, se trattato con cura, non ti abbandonerà mai al primo graffietto. E nemmeno al secondo!
Ultimo aggiornamento 2024-12-12 / Immagini da Amazon Product Advertising API