Un piano cottura è uno degli elementi di base dell’attrezzatura di ogni cucina. Tuttavia, scegliere il giusto piano cottura non è così semplice. In questo articolo vedremo i pro e i contro del piano cottura induzione, vetroceramica e il fornello a gas.
Il costo del suo funzionamento e il comfort d’uso dipendono dal tipo di piano cottura che scegliamo. Gli elettrodomestici di questo tipo di solito si comprano per anni, quindi vale la pena fare la scelta giusta per non pentirsi della spesa in futuro. Prima di fare un acquisto, consideriamo i nostri bisogni e le potenzialità della casa, e poi analizziamo i pro e i contro di ogni soluzione.
Piano cottura a gas
Il piano cottura a gas è una soluzione comune e più tradizionale. L’agente riscaldante qui è il gas, che quando viene acceso il fornello fa aumentare la temperatura. In contrasto con gli antichi modelli di questo tipo, i moderni fornelli a gas sono tecnicamente avanzati e hanno fornelli con una potenza molto elevata, spesso impostati su un elegante pannello di vetro.
Vantaggi
L’indubbio vantaggio del fornello a gas è il costo relativamente basso di acquisto e di funzionamento. Un tale piano di cottura permette anche di utilizzare quasi tutti i tipi di pentole. Ottimo se ti piace cucinare in pentole rotonde o WOK. Un altro vantaggio è la capacità di cucinare durante un’interruzione di corrente.
Svantaggi
Purtroppo, nonostante i suoi molti vantaggi, il principale svantaggio di un piano cottura a gas è che ha la più bassa efficienza energetica. Solo circa il 40% dell’energia generata dal fornello viene trasferita direttamente alla pentola durante la cottura. I piani cottura a gas sono anche molto più difficili da pulire e richiedono molto più tempo che nel caso dei piani cottura in ceramica o a induzione. Se non avete una tale connessione, potete usare una bombola di gas. Questa non è una soluzione ideale, perché il gas può esaurirsi in un momento non troppo conveniente (ad esempio durante le vacanze), che ci impedirà di cucinare.
Un altro svantaggio dei piani cottura a gas è l’alto rischio di ustioni, perché le fiamme dei fornelli non sono sufficientemente protette. C’è anche il pericolo che le tubature e i tubi che forniscono il gas si stacchino, e che il gas fuoriesca, causando un pericolo per la nostra vita e la nostra salute. Quando si sceglie un piano cottura a gas, è utile avere un sensore di gas.
Piano cottura in vetroceramica
I piani di cottura in vetroceramica sono disponibili dagli anni ’70. Il più grande cambiamento rispetto ai tradizionali piani cottura a gas ed elettrici è stato l’uso di superfici piatte in vetroceramica, che hanno un aspetto molto migliore e sono molto più facili da pulire. Le lampade o le spirali di riscaldamento si trovano direttamente sotto la piastra. Grazie ai numerosi vantaggi e al prezzo relativamente basso, i piani di cottura in ceramica appartengono ai piani di cottura più popolari in molte case italiane.
Vantaggi
Il vantaggio principale del piano cottura in vetroceramica è il facile controllo del processo di cottura, un timer, la protezione per i bambini, e in alcuni modelli anche sensori di frittura e funzioni di cottura automatica. La superficie piatta e liscia del piano di cottura permette una pulizia facile e veloce, compreso il cibo rovesciato. I piani cottura in vetroceramica sono anche molto più economici di quelli a induzione, con prezzi che partono da circa 230 EUR.
Svantaggi
Gli svantaggi dei piani cottura in vetroceramica includono costi di gestione più elevati rispetto ai piani cottura a gas, una maggiore suscettibilità al malfunzionamento (a causa dell’elettronica), la possibilità di essere bruciati dalla superficie riscaldata o l’impossibilità di cucinare durante un’interruzione di corrente.
Piano cottura induzione
La soluzione più moderna è il piano di cottura a induzione. Qui il fattore di riscaldamento è un campo elettromagnetico in rapida evoluzione, che provoca movimenti vorticosi che colpiscono la superficie delle pentole e delle padelle. Nel caso di piani di cottura a induzione è necessario utilizzare pentole adatte con base ferromagnetica, sul cui fondo si genera il calore. Tale soluzione permette di ridurre il tempo di cottura anche del 30%.
Vantaggi
I piani di cottura induzione sono i più moderni ed efficienti dal punto di vista energetico. Cottura e frittura più veloci e facilità di pulizia sono i principali vantaggi di un piano cottura a induzione. Inoltre, poiché il piano di cottura si riscalda dal fondo della pentola, il rischio di bruciature ( Scopri come pulire facilmente le pentole bruciate) è basso. Tuttavia, il vantaggio più importante dei piani cottura a induzione è la loro alta efficienza energetica. Grazie al fatto che l’alimentazione viene interrotta quando la pentola viene rimossa dal piano cottura, la richiesta di elettricità è fino a 1/4 in meno rispetto ai piani cottura in vetroceramica.
I piani di cottura a induzione guadagnano un vantaggio rispetto agli altri piani di cottura in termini di sicurezza d’uso, che ha diverse basi solide. In primo luogo, l’induzione riscalda solo nel punto di contatto con il fondo della pentola o della padella – la superficie rimanente rimane fredda o calda al massimo, rendendo trascurabile il rischio di ustioni accidentali quando si cucina con l’induzione.
Svantaggi
I piani di cottura induzione sono ancora abbastanza costosi. I modelli più economici partono da circab180€ , ma il prezzo dei modelli più avanzati può arrivare fino a diverse migliaia di EUR. Un altro svantaggio dei piani di cottura a induzione è la necessità di avere un set di pentole adeguato.
Vogliamo inoltre ricordare, che i fornelli a induzione non dovrebbero essere utilizzati da persone con pacemaker (in italiano segnapassi artificiale) , poiché il campo elettromagnetico generato dal piano di cottura può disturbare la loro funzione cardiaca. Il campo elettromagnetico generato dalla piastra può disturbare il suo funzionamento e gli oggetti e i dispositivi che possono essere influenzati negativamente dal campo elettromagnetico (ad esempio le carte di credito) non dovrebbero essere collocati vicino alla piastra.
Cosa scegliere?
Il tipo di piano cottura che scegliamo dipende principalmente dai nostri bisogni e dalle possibilità tecniche della nostra abitazione. Se non avete una connessione al gas, un piano cottura a gas è probabilmente fuori discussione. I piani di cottura a induzione e in ceramica, invece, richiedono un’installazione elettrica trifase. Se la nostra rete elettrica non è sufficientemente sviluppata, l’assegnazione di potenza può essere troppo piccola.
Quando si tratta di costi, i piani cottura a gas sono di solito più economici da mantenere. I moderni e comodi piani di cottura a induzione, d’altra parte, sono molto più costosi da acquistare, ma più economici da mantenere rispetto ai piani di cottura in vetroceramica. Dovresti scegliere un modello che ti permetta di risparmiare energia e che abbia caratteristiche di sicurezza adeguate (se hai dei bambini).
Tuttavia, se non avete bisogno di funzioni aggiuntive molto avanzate, non si dovrebbe pagare un extra per i modelli più costosi. Vogliamo inoltre ricordare che gli apparecchi elettrici sono molto più puliti del gas, perché il gas che brucia, galleggia intorno alla stanza. Se la nostra cucina è aperta sul soggiorno, è meglio rinunciare a un piano cottura a gas.
Riassunto
Se le condizioni tecniche ci permettono di installare qualsiasi tipo di piano cottura, dovremmo scegliere quello che ci sembra più attraente e che soddisfa le nostre esigenze e aspettative. Questa è una spesa per anni, quindi vale la pena investire in un buon prodotto di marca che servirà senza problemi per molto tempo. Tuttavia, se cuciniamo a casa piuttosto raramente, un investimento in un costoso piano cottura a induzione non sarà necessariamente ripagato. In questo caso un tradizionale piano cottura in vetroceramica o a gas sarà sufficiente.