Se chiedete a chiunque, in tutto il mondo, qual’è il dolce italiano più conosciuto e più buono, molti risponderanno il tiramisù! E’ un dolce di cui si ha voglia sempre, d’estate o di inverno. Per completare una buona cena o semplicemente per tirare sù il morale. Ma come nasce questo dolce di mille sfaccettature?
Tiramisù origini
Le origini di tiramisù sono piuttosto controverse , perché circa cinque regioni in Italia sostenendo che è stato inventato da loro. Ricercando nella storia , quel che si scopre è piuttosto interessante.
Dalle teorie romantiche le originari di questo dessert delizioso risalgono dal 16 ° secolo a Firenze con Cosimo III de Medici , a quello che fu mangiato a Venezia durante il Rinascimento , dove i veneziani avrebbero usufruito dai benefici del Tiramisù con i loro amanti di notte per avere più energia . Un’altra teoria interessante vuole, che Torino sia la sua città natale e ci dice che è stato creato per dare energia e migliorare gli spiriti del Conte di Cavour durante i suoi sforzi per unificare l’Italia.
Alcuni invece sostengono la teoria che questo dolce è stato semplicemente creato dagli avanzi in cucina, per evitare gli sprechi alimentari.
Tutte queste storie hanno le credenze piuttosto confuse . Unica teoria che pare più realistica , anche se sorprendente se pensiamo che risale solo a 1970 a Treviso, è che questo dolce è stato creato inizialmente dallo zabaione come base, (che in dialetto si chiama “ sbatudin ” ) e successivamente è stato trasformato come un dessert più compatto includendo il mascarpone.
Alla fine del ”60 un attore, regista e gastronomo Giuseppe Maffioli ha pubblicato un libro: La Cucina Trevigiana : è stato in questo libro che ha descritto il costume veneziano di mangiare zabaione con panna montata e biscotti chiamato Baicoli . Poi , negli ‘ anni ’80 , Maffioli ha descritto il Tiramisù nel primo numero della rivista da lui fondata, Vin Veneto. Ne ha parlato come un dessert relativamente nuovo , proposto per la prima volta nel ristorante Alle Beccherie. ecco perchè il tutto ci fa pensare che questo straordinario dolce abbia le sue origini a Treviso.
La ricetta originale o varianti particolari?
Oggi esistono molti varianti del Tiramisù. Le varianti di Tiramisù partono dalla preparazione tradizionale per creare numerose ricette insolite ispirate dalla fantasia. Le occasioni in cui servirlo sono molte e la versione classica può subire modifiche anche per venire incontro alle diverse esigenze, ad esempio per una festa di bambini si preferisce utilizzare una bagna alla frutta invece di quella al caffè. Al posto di mascarpone c’è chi preferisce montare la panna per renderlo più goloso. In fine aggiungere al caffè qualche goccia del liquore o il rum per dargli un po’ di grinta . Ma il segreto per preparare un Tiramisù perfetto sta nella preparazione e il giusto equilibrio tra gli ingredienti. Ecco cosa è importante quando si prepara il tiramisù:
- giusta quantità dello zucchero e il caffè
- bianchi d’uova montanti obbligatoriamente ” a neve”
- caffè e cacao amari
- savoiardi quelli classici e non altri biscotti
Uova pastorizzate
Uova crude o pastorizzate a bagnomaria?
Molte persone hanno paura delle uova crude. Questo è un argomento piuttosto complesso, ma la conclusione è una: ognuno decide da solo. Penso che dopo un’adeguata preparazione delle uova non c’è nulla di cui aver paura. Si può utilizzare le uova crude biologiche e scegliere quelle “bianche” che sono più delicate. Consiglio di chiederlo al venditore di mercato. Per chi invece è indeciso consiglio di montare le uova a bagnomaria. La pastorizzazione delle uova serve per far perdere la carica batterica delle uova e mangiare in tutta sicurezza creme o altre preparazioni con le uova a crudo. In modo da evitare di prendersi la salmonella o altri batteri e potersi gustare le preparazioni in modo sicuro e genuino.
Tiramisù ricetta classica
Gli ingredienti fondamentali per creare la ricetta classica del Tiramisù sono cinque: uova, zucchero, mascarpone, savoiardi e caffè. Non ci si può sbagliare, si inizia dalla crema al mascarpone, più spumosa viene migliore sarà il risultato del dolce, il segreto sta nel montare sia gli albumi che i tuorli alla perfezione. Questi significa che una volta montati , rovesciando la ciotola , il composto non deve muoversi e dovrebbe rimanere perfettamente attaccato al fondo.
Il momento clou della preparazione del tiramisù è quello in cui bisogna inzuppare i savoiardi nel caffè, si deve, infatti, trovare il giusto equilibrio tra i biscotti più umidi e quelli più duri. Attenzione di bagnare i savoiardi in modo corretto, perché sembra facile ma non lo è! ( un modo perfetto sarebbe inzupparli solo da un lato e fare questo passaggio molto veloce)Infine dopo la composizione a strati c’è un ultimo dilemma, cacao o scaglie di cioccolato? La ricetta classica prevede una spolverizzata di cacao amaro sullo strato finale e basta.Dopo le due ore di riposo in frigo potrete gustare il vero tiramisù, quello dove l’amaro del caffè crea uno squisito vortice di sensazioni piacevoli quando incontra la dolcezza della crema al mascarpone.
Ora che sappiamo tutto su questo gustosissimo dolce italiano, passiamo all’opera:
Tiramisù ingredienti
INGREDIENTI – la ricetta per 6 persone :
- 200gr Savoiardi classici ( circa 14 per strato)
- 300 ml di mascarpone
- 3 uova freschissime o bio
- Caffè forte– mokka da 6 tazze
- 6 cucchiai di zucchero semolato
- Cacao amaro in polvere- quanto basta
PREPARAZIONE
- Partiamo dalla preparazione del caffè. Prepariamo la mokka con il caffè forte e amaro. Quando è pronto lo versiamo su un piatto fondo e posteggiamo fino a quando non diventi completamente freddo.
- Ora separiamo accuratamente i tuorli dagli albumi.
- Mondiamo i tuorli con lo zucchero fino a quando lo zucchero si scioglie completamente e il composto diventi chiaro e spumoso.
- Incorporiamo delicatamente a questo composto il mascarpone, aggiungendo un cucchiaio alla volta.
- La crema deve risultare piuttosto compatta,
- Ora mondiamo gli albumi a neve ( il composto deve essere rigorosamente fermo) e aggiungiamoli con molta cura alla crema di mascarpone precedentemente preparata.
La crema di mascarpone è pronta.
REALIZZAZIONE:
- Ora prepara una pirofila rettangolare di vetro e comincia ad inzuppare i savoiardi nel caffè. Questo passaggio deve essere molto veloce perche i savoiardi sono molto delicati e imbevuti troppo dal caffè possono semplicemente spezzarsi. Disponi così il primo stato di savoiardi.
- Ricopri lo strato di savoiardi con uno strato di crema al mascarpone e spolverizza con il cacao aiutandosi con un collino. Ripeti la stessa azione fino a esaurimento degli ingredienti, terminando con uno strato di mascarpone spolverizzato di cacao amaro.
- Copri la pirofila con una pellicola e poni il dolce in frigorifero per circa tre ore. Fatto!
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