Il carnevale è una delle feste più affascinati che ci siano. Le strade si colorano di stravaganti travestimenti, si mangiano i dolci di carnevale della tradizione e si festeggia l’inizio di un nuovo anno, fino al martedì grasso che decreta la fine del carnevale e l’inizio della quaresima. Si sa, il carnevale in Italia si festeggia alla grande e fa parte della nostra cultura da sempre. In questo articolo scopriremo qualcosa in più su questa festa: le origini, le tradizioni italiane, quali sono i dolci di carnevale e come si preparano.
Origini del carnevale
Il carnevale ha origini pagane che affondano le radici nei saturnali romani. Questi periodi rappresentavano un momento di capovolgimento sociale in cui ognuno poteva essere chi voleva. Secondo alcuni la tradizione dei carri trae origine dalle festività in onore al culto della dea Iside e ricorda il carro navale con cui la dea accoglieva il suo sposo risorto. Con l’avvento del cristianesimo la festa del carnevale è stata “cristianizzata” ma ha mantenuto la sua caratteristica di giocosità e il suo tratto vagamente licenzioso. Il carnevale si è poi diffuso in tutto il mondo ma il carnevale veneziano rimane uno dei più famosi. Anche il Carnevale Ambrosiano non è da meno.
Carnevale significato
Sono in molti che si chiedono quale sia il significato del termine carnevale. Scopriamolo insieme. La teoria più nota e accreditata è che carnevale derivi dai termini latini carnem levare o carnem vale che hanno il significato di “togliere la carne” e di “addio alla carne”. Questa espressione richiama molto l’usanza tipica del periodo della Quaresima che vede l’astinenza dalla carne ogni venerdì e il Mercoledì delle Ceneri. Ma il carnevale non è assolutamente un periodo di astinenza, anzi tutte le tradizioni italiane legate al carnevale sono ricche di golosi dolci fritti e di feste come la pignatta.
Curiosità: Perche ci si maschera per il Carnevale?
Sapevi che la maschera indossata durante le danze da parte di un privilegiato, diveniva un mezzo che metteva in contatto l’uomo con energie della natura e spiriti? Nelle popolazioni arcaiche, infatti, si pensava che, mascherandosi, gli spiriti dei defunti fossero invitati a venire sulla terra.
Come si calcola il carnevale
Quando è carnevale? Bella domanda! Come per la Pasqua anche il carnevale non ha una data fissa ed è legato al calcolo di quest’ultima. Nella tradizione italiana, quando inizia il carnevale non è ben chiaro perché dipende dalle tradizioni locali e regionali.In alcune aree l’inizio del carnevale viene fatto coincidere con il giorno dell’Epifania. Mentre per la maggior parte delle popolazioni inizia tra 17 gennaio e il 2 febbraio, giorno della festa della candelora.
Per sapere quando finisce il carnevale basta conoscere quando cade il giorno di Pasqua nell’anno corrente.Individuato il giorno di Pasqua basta contare le 5 settimane precedenti che rappresentano la Quaresima, periodo che ha una durata di 40 giorni. La settimana immediatamente prima all’inizio delle 5 settimane di Quaresima è la settimana di carnevale che comprende il martedì grasso, ultimo giorno delle festività.
Dolci carnevale
Carnevale è ormai cominciato e quindi è l’ora di conoscere quali sono i dolci di carnevale che piacciono proprio a tutti. Partiamo subito con dire che la maggior parte dei dolci di carnevale sono fritti. Per risparmiare sulle calorie senza rinunciare al gusto il nostro consiglio è di munirsi di una friggitrice ad aria, puoi dare un’occhiata a questo modello
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Questa friggitrice ad aria calda è ideale per una famiglia. Permette di ottenere un fritto croccante e saporito con un solo cucchiaio di olio, per cuocere leggero senza rinunciare al gusto. È sufficiente inserire gli alimenti, accendere il timer e regolare la temperatura per ottenere una frittura perfetta! Fantastica!
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Come anticipato, il carnevale è un periodo lussurioso e complice il freddo invernale la tradizione culinaria del carnevale italiano utilizza olio e burro a volontà per friggere frittelle, chiacchiere e molto altro.
Vediamo nello specifico cosa si mangia a carnevale in Italia.
Tra le pietanze tipiche spiccano squisite leccornie a base di maiale e tanta carne, pasta fatta in casa, spesso fritta e baccalà fritto. Ma da nord a sud, da est a ovest della Penisola i re indiscussi della tavola di carnevale sono sempre i dolci. Troviamo la schiacciata fiorentina, una torta al profumo di arancia e arricchita da una spolverata di cacao.
Le frittelle di riso, cotto nel latte e aromatizzato agli agrumi, tipiche di Milano e del Nord Italia in genere. E poi ci sono le inimitabili tagliatelle dolci fritte dell’Emilia-Romagna, patria della pasta fatta a mano.
Scendendo verso sud possiamo gustare dei tipici dolci siciliani molto antichi, chiamati testi di tùrcu, preparati con una sfoglia fritta alternata ad una crema di latte profumata alla cannella e al limone.
Scopri anche: Come apparecchiare la tavola di carnevale e stupire gli ospiti
Non possono mancare le chiacchiere di carnevale, anche per il Giovedì Grasso. Famose in tutta l’Italia con diversi nomi, i colorati struffoli napoletani, le cartellate dalla caratteristica forma a cestino ricoperte di vincotto o di miele e le classiche frittelle di carnevale.
Ricette dolci di carnevale
Vediamo due ricette di dolci tipicidi carnevale, semplici, veloci e perfette da realizzare anche con una friggitrice ad aria calda.
- Le frittelle di carnevale sono delle frittelle tradizionali realizzate con pochi e semplici ingredienti quali farina, latte, zucchero e uova. Possono essere mangiate tal quali o ricoperte di crema. Inoltre, si può aggiungere all’impasto anche dell’uvetta, della scorza di limone o d’arancia. Come fare le frittelle di carnevale? Ti proponiamo una ricetta davvero gustosa:
- Le chiacchiere di carnevale sonoforse il dolce di carnevale per eccellenza. Si tratta di una sfoglia molto sottile e fragrante che viene realizzata con farina, zucchero, latte, uova e burro. Ecco come realizzare delle perfette chiacchiere di carnevale, ricetta originale:
Carnevale Italia
Il carnevale in Italia è da sempre celebrato con grandi feste che sono diventate famose e persone di tutto il mondo vengono a vedere il nostro carnevale. C’è da dire che in ogni zona i festeggiamenti assumono delle caratteristiche differenti e uniche.
Tra i carnevali in Italia più degni di nota e più antichi c’è sicuramente il carnevale veneziano ammirato per l’eleganza intramontabile degli abiti che vengono realizzati da secoli a Venezia, da sarti esperti e per le intriganti maschere che nascondono completamente il volto; c’è chi dice che non si sa mai chi c’è dietro la maschera ed è facile che si possa incontrare il proprio idolo del cinema senza neppure rendersene conto.
A fare da cornice alle lussureggianti feste del carnevale di Venezia c’è la magnificenza della città. Infine, non meno importanti sono il carnevale di Viareggio e il carnevale di Putignano. Il primo è celebre per la sfilata dei carri, sfarzosi ed enormi che venivano allestiti da abili scultori e carpentieri selezionati tra i migliori che lavoravano nei cantieri navali in Darsena. Il carnevale di Putignano è il più lungo d’Italia, infatti parte il 26 dicembre con la celebre processione che vede sfilare carri e maschere.