La cottura a vapore è una tecnica utilizzata in cucina che permette di preparare numerose e diverse pietanze mantenendole leggere e intatte nel gusto. Cuocere a vapore in particolare, è un metodo di cottura che può essere ottenuto in diversi modi: mediante apposite pentole, grazie a delle vaporiere, utilizzando un forno a vapore o una pentola a pressione. Oggi scopriamo: perché cucinare a vapore? Come cucinare senza vaporiera e quali sono i tempi di cottura. Inoltre, alcuni approfondimenti sono dedicati alla cottura del tonno fresco e delle verdure a vapore.
Perché cucinare a vapore?
Sono molti i motivi per i quali viene utilizzata la cottura a vapore, una tecnica utilizzata da sempre più italiani e chef in cucina che permette di:
- Conservare meglio il gusto e il sapore del cibo;
- Mantenere le proprietà del cibo;
- Evitare la produzione di molecole potenzialmente dannose per l’uomo.
Cuocere al vapore, come vedremo, risulta particolarmente adatto per trattare al meglio materie prime come: la carne, il pesce, i tuberi, le verdure e i crostacei.
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Come si cucina a vapore
Come cuocere a vapore?
È bene sapere che la cottura a vapore ha origini antiche ed è propria della tradizione culinaria orientale. L’unico punto negativo di tale tecnica è dato dai tempi di cottura che risultano più lunghi rispetto le tecniche classiche. Tuttavia, è possibile cucinare al vapore utilizzando la pentola a pressione che permette di ottenere cotture più rapide.
Come si cucina a vapore?
La tecnica più semplice di cottura al vapore consiste nell’utilizzare una normale pentola portando ad ebollizione un po’ d’acqua. Successivamente viene inserito all’interno della pentola un apposito cestello in metallo sul quale vengono poi adagiati e cucinati gli alimenti. Un altro metodo per cuocere al vapore consiste nell’utilizzare la suddetta tecnica ma utilizzando una pentola a pressione professionale. In questo modo la cottura degli alimenti è estremamente rapida.
Metodi per cucinare a vapore
Scegliere la giusta pentola per cucinare a vapore, anche detta vaporiera, è una scelta assolutamente da compiere per provare un metodo di cottura semplice, salutare e divertente. Cuocere al vapore, infatti, significa che gli alimenti sono cucinati senza l’uso di grassi e quindi presentano un basso contenuto calorico. È un metodo di cottura, inoltre, particolarmente utile per mantenere i sali minerali nelle verdure. Questi, mediante la cottura al vapore non si disperdono. Di conseguenza, al fine di mantenere tutte le proprietà nutrizionali del cibo, in cucina proprio non può mancare una pentola per cucinare a vapore. Oppure, in alternativa, si può acquistare un cestello il quale permette di cucinare a vapore senza vaporiera.
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Come cucinare a vapore senza vaporiera?
Quando non si ha voglia di acquistare altre pentole, è possibile cucinare a vapore acquistando solo il cestello, verificando che questo si adatti con una delle pentole che si hanno in casa. Cucinare a vapore mediante l’uso dei cestelli è un metodo per cucinare a vapore senza vaporiera. I cestelli per cuocere al vapore sono disponibili di diversi materiali:
- Acciaio;
- Vetro;
- Bambù.
I cestelli in acciaio sono molto pratici perché dispongono o di appositi ganci o di supporti alla base che permettono al cestello di fissarsi alla pentola. I cestelli in vetro hanno il vantaggio di poter controllare la cottura del cibo in ogni momento perché trasparenti. Inoltre, sono realizzati in materiali resistenti alle alte temperature. I cestelli in bambù, invece, sono tipici della cucina orientale, acquistarne uno significa, quindi, cucinare a vapore secondo l’antica tradizione.
Pentole per cucinare a vapore
Pentola a vapore
Acquistare apposite pentole per cucinare a vapore significa optare per un prodotto completo: pentola + cestello. Le pentole sono in acciaio e in dotazione si ha un apposito cestello forato e il coperchio. In genere, la scelta ricade per un set completo di tre pentole munite di cestelli e coperchi per poter così preparare contemporaneamente diversi alimenti.
Vaporiera elettrica o a gas
Alternativamente si può optare per una vaporiera: un altro valido strumento per cucinare al vapore. Le vaporiere elettriche o a gas, funzionano con lo stesso principio delle pentole. Il gas o l’elettricità porta ad ebollizione l’acqua e successivamente il vapore derivante permette la cottura del cibo.
Come cucinare a vapore nel microonde
Oltre i cestelli, le pentole o le vaporiere, è possibile cuocere a vapore anche utilizzando il microonde. Al fine di riuscire in questa operazione bisogna prima di tutto acquistare delle specifiche pentole, cestelli e coperchi per la cottura a vapore nel microonde, caratterizzati dal materiale che in questo caso deve essere necessariamente in plastica. Una volta che si ha tutto l’occorrente è sufficiente mettere dell’acqua alla base della pentola, aggiungere gli alimenti e coprire il tutto con il coperchio.
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Come cucinare a vapore nel microonde
Cosa cucinare a vapore
La cottura al vapore è particolarmente indicata per alimenti quali: verdure, pesce, legumi, riso.
Cottura a vapore tempi
I tempi di cottura a vapore variano a seconda dell’alimento. In generale:
- Le verdure come: spinaci, zucchine, broccoli e asparagi richiedono un tempo di cottura breve e compreso tra i 3 minuti e i 10 minuti.
- Le carni hanno dei tempi di cottura a vapore più lunghi: 10 minuti per il petto di pollo o di tacchino e 15-16 minuti per il filetto di maiale.
- Mentre per il pesce, i tempi di cottura sono variabili: dai soli 5 minuti per i gamberi già sgusciati fino ai 25 minuti nel caso si desideri cucinare un pesce intero.
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Come cucinare le verdure a vapore
Le verdure cucinate a vapore possono essere un ottimo contorno sano e saporito, se sai come cucinarle. Quali verdure risultano particolarmente indicate per questo metodo di cottura?Gli chef consigliano di provare a cucinare verdure a vapore quali: la zucca, i broccoli o i cavolfiori, degli alimenti stagionali sani e ricchi di vitamine e sani minerali. Anche zucchine, carote e spinaci risultano degli ottimi contorni che ben si prestano alla cottura a vapore. L’unica attenzione dovrebbe essere nella scelta delle verdure le quali, è necessario siano fresche e tagliate in pezzi di simili dimensioni.
Come cucinare il tonno fresco a vapore
Cucinare il tonno fresco non è semplice in quanto un tonno poco cotto può contenere parassiti, un tonno troppo cotto potrebbe comprometterne il sapore. Il miglior modo per esaltare il tonno fresco è quello di cucinarlo al vapore magari accompagnato da una salsa di verdure rigorosamente cucinate a vapore!
Ultimo aggiornamento 2024-12-12 / Immagini da Amazon Product Advertising API