Le Hawaii sono una delle destinazioni di vacanza più interessanti, ma anche un’incredibile ispirazione culinaria. Originario di queste isole, il poke bowl è uno dei piatti più interessanti e tutt’ora più popolari nel nostro paese. Tuttavia, non tutti sanno che gli hawaiani stessi sono stati ispirati nel crearlo… Cucina giapponese! Questo significa che anche gli amanti dei sapori asiatici dovrebbero provarlo. La cosa interessante è che la poke bowl può essere preparata con successo usando solo ingredienti facilmente reperibili in Italia.
Scopri la storia delle poke bowl, come preparale e se le poke bolw è un piatto sano.
Che cosa sono i poke?
Il Poke Bowl è un piatto hawaiano che affonda le sue radici nella cucina giapponese. “Poke” significa “tagliato a pezzi” e il nome si riferisce a fette o pezzi di pesce crudo che vengono serviti in una ciotola insieme a riso, condimenti, verdure e aromi.
Ciotola Mamoro rotonda
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Poke significato
Il piatto poké (scrittura originale “poke bowl”, si pronuncia “poh-KEE bool”) ha avuto origine nella cucina hawaiana. Alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo, un grande gruppo di giapponesi immigrò nelle isole per lavorare nelle piantagioni di zucchero e ananas. Ne arrivarono così tanti che negli anni ’20 più del 40% della popolazione era di origine giapponese (oggi si stima che sia circa il 17%). Non sorprende che le abitudini alimentari giapponesi siano diventate parte della cucina hawaiana. Le Poke Bowl sono un buon esempio di questo.
Sia gli originari hawaiani che gli immigrati giapponesi amavano il pesce crudo, così il nuovo piatto divenne parte della cucina locale negli anni ’70. Tradizionalmente, il Poké era molto semplice: cubetti di ahi crudo, una varietà locale di tonno, venivano serviti con sale hawaiano, alghe tritate e kukui (noci pecan) tostate e macinate finemente – niente riso o altri accompagnamenti. Le Poke sono in origine una versione hawaiana leggermente più sofisticata del sashimi giapponese puro e sobrio.
Ciotola Aranda
Il servizio di piatti ARANDA ispira con il suo design speciale che sembra venire dall’Oriente. I diversi pezzi possono essere combinati per poter offrire ai tuoi ospiti sempre nuove esperienze!
Materiale: porcellana.
Come si prepara un poke bowl?
Cosa c’è nel poke?
Un pokébowl è composto da diversi strati:
- Prima di tutto, lo strato di base, il riso. Di solito si tratta di riso profumato al gelsomino o di riso per sushi (shari), anche se sono possibili altre varietà di riso, quinoa e persino spaghetti di soba. Il riso aggiunto è caldo, al contrario del pesce fresco e freddo.
- Il pesce è il protagonista del piatto hawaiano. Deve essere della stessa qualità di quello usato per il sushi. Di solito si sceglie il tonno pinna gialla, ma anche il salmone, il polpo o il dentice. I filetti vengono affettati nel senso della lunghezza e poi tagliati a strisce o a cubetti. Se non ti piace il pesce crudo, cerca i Poké con tofu o polpa di granchio cotta.
- La salsa salata è essenziale e deve accompagnare il pesce, spesso grasso. La shoyu (salsa di soia) è un classico, ma anche le salse a base di ponzu e fagioli neri si abbinano bene alle Poke Bowl
- Infine, gli additivi, che oltre al sapore, danno anche volume, consistenza e un gusto unico. Le verdure fresche più popolari: avocado, verdure a foglia, edamame e germogli di fagioli. Si possono anche aggiungere cipollotti, noci wasabi schiacciate, togarashi (miscela di peperoncino giapponese) e fette di zenzero sottaceto.
Come servire – a cosa fare attenzione e come comporre bowl?
Cosa abbinare al poke?
La varietà degli ingredienti, i loro colori e le loro consistenze rendono le pokebowls molto gradevoli esteticamente da soli e non richiedono alcun servizio speciale. A volte il sesamo, i germogli o i fiori commestibili sono usati per decorare il piatto. Si consiglia di mangiare Poke Bowl il più fresco possibile, preferibilmente subito dopo l’acquisto o la preparazione.Certo, questo può ridurre l’aspetto dietetico del piatto, ma i Pokébowl hanno un ottimo sapore con una birra fredda per esempio.
Le Poke Bowl sono sane?
Pesce e verdure guadagnano il massimo dei voti quando si tratta di ingredienti sani. Ma non tutte le poke bowl hanno lo stesso numero di calorie, grassi o carboidrati. La salute di una poke bowl dipende dagli ingredienti e da come ognuno è stato preparato. Nel complesso, però, la poke bowl è un’opzione quando si tratta di mangiare meglio.
Quante calorie ci sono in una Poke Bowl?
Le ciotole Poke sono altamente personalizzabili, il che consente scelte migliori in base alle tue preferenze personali. La nutrizione della poke bowl è derivata dall’ingrediente di base, dagli elementi proteici, dalle salse e dai condimenti. Una base per poke bowl di solito è composta da riso, con scelte proteiche di tonno, tofu, salmone e molte altre opzioni. Le salse sono una parte essenziale di una poke bowl e possono essere composte da maionese al wasabi, salsa di anguilla e aioli di drago. I condimenti per poke bowl sono l’ultimo passaggio e di solito includono cipolle croccanti, pomodorini, avocado, anacardi e altro ancora.
Le calorie di una poke bowl dipendono da come la prepari. Come regola generale, una poke bowl sana di solito contiene tra le 500 e le 700 calorie. Questa misura può essere applicata alla tipica poke bowl che include il riso, ma fai attenzione ai condimenti e alle salse se stai pensando di creare una poke bowl a basso contenuto calorico.
Come mangiare una Poke Bowl
Il tuo primo istinto potrebbe essere quello di mescolare tutti i sapori e gli ingredienti quando la tua poke bowl arriva al tuo tavolo, ma non è così che la ciotola è stata progettata per essere mangiata. Le ciotole Poke sono costruite per aggiungere sapori e gusti diversi ad ogni boccone, il che ti consente di vivere un’esperienza completa. Non esiste un modo perfetto per mangiare una poke bowl: dovrai provarla tu stesso per vedere cosa funziona per te. Prendi un paio di bacchette e inizia a mangiare!
Le bacchette sono un utensile comune da usare quando si mangia il poke, in quanto possono rendere più facile mescolare e abbinare le combinazioni di condimenti nella ciotola. Se non conosci questi utensili, ecco alcuni consigli su come mangiare con le bacchette:
- Tieni le bacchette a circa un terzo della tua mano dominante.
- Sostieni la bacchetta inferiore con l’anulare e la base del pollice.
- Lascia riposare il secondo bastoncino sul dito medio e sulla base del pollice.
- Assicurati che solo la bacchetta in alto si muova: per farlo, muovi il dito indice verso l’alto e rilassati per riportare la bacchetta verso il basso.
- Prova le tue bacchette su del cibo una volta che ti senti a tuo agio.
Usare le bacchette per la prima volta richiederà pratica, ma è un modo divertente e tradizionale per mangiare una poke bowl.
Piatti simili
Il Pokébowl è talvolta paragonato al sushi smontato, e in effetti c’è qualcosa in questo. Se hai voglia degli stessi sapori ma contenuti in un solo boccone che puoi mangiare con le bacchette, scegli il sushi. La versione più tradizionale del Poke è simile al sashimi.
Curiosità sul poke bowl
Alle Hawaii, puoi trovare questo piatto ovunque, dai piccoli negozi di strada ai ristoranti di lusso e persino nelle stazioni di servizio. I supermercati hanno spesso il loro stand dove puoi cucinare il tuo Poke a tuo piacimento.
Come comporre una bowl gustosissimo?
Grazie alle moltissime combinazioni possibili e al gran numero di ingredienti deliziosi, le tue Poke Bowl non saranno mai noiose. Puoi prepararle a piacere scegliendo tra questi ingredienti:
- Carboidrati: Patate, couscous, riso integrale, amaranto, mais, quinoa, miglio, spaghetti di riso, spaghetti di grano saraceno, farro.
- Verdura: Carota, pomodoro, spinaci, rucola, cavolo, valeriana, cetriolo, bietola, broccoli, cicoria, zucchina, barbabietola, cavolfiore, peperoni, cavolini di Bruxelles o funghi.
- Frutta: Mela, pera, banana, uva, mango, fragola, mirtillo, ribes, ananas o pesca.
- Proteine: Carne, pesce, lenticchie, semi di canapa, tofu, seitan, uova, formaggio di capra, halloumi, feta, fagioli, yogurt, edamame o ceci.
- Grassi sani: Avocado, olive, mandorle, anacardi, noci, arachidi, nocciole.
- Contorni: Bacche di Goji, germogli, scaglie di cocco, semi di girasole, menta, coriandolo, crescione, basilico, cipollotti, semi di chia o semi di sesamo.