Il tonno in scatola è stato fonte di controversie per diversi anni. Da un lato, è una fonte di proteine e di molti valori nutrizionali, mentre dall’altro, mangiarlo con regolarità può avere le sue conseguenze sulla salute. Cosa c’è veramente nella scatoletta di tonno? Quali sono i valori nutrizionali contenuti in una scatoletta di tonno? Infine, perché è meglio non mangiare troppo tonno?
Tonno in scatola sott’olio o al naturale?
Il tonno è un pesce migratore della specie degli sgombri. Abita principalmente le acque tropicali dell’Atlantico e del Pacifico, ma si può trovare anche nel Mar Mediterraneo. Più dettagliatamente di tutte le speci di tonno presenti nel nostro mercato ne abbiamo parlato in questo articolo.
Cosa c’è realmente nelle scatolette di tonno?
Per rispondere a questa domanda è importante evidenziare che il tonno in scatola può differire l’uno dall’altro nel modo in cui viene preparato. Il più popolare è il tonno sott’olio o al naturale. Ma è il tipo di marinata che determina il valore energetico del pesce.
Il tonno in scatola sott’olio è la versione più calorica di questo prodotto. Assicurati di scolare bene l’olio prima di mangiare, perché aggiunge solo calorie in tutto il piatto.
Calorie tonno in scatola olio – In 100 g di carne di tonno c’è:
- proteina – 29,1 g,
- grassi – 8,1 g,
- carboidrati – 0 g,
- valore energetico – 198 kcal.
Proprio per la sua composizione, il tonno sott’olio è uno dei componenti alimentari preferiti dagli atleti che vogliono costruire la massa muscolare. Per questo processo, è necessario consumare proteine di alta qualità, la cui fonte è il tonno. Inoltre, contiene preziosi acidi grassi che supportano la rigenerazione muscolare e migliorano il funzionamento del sistema nervoso.
Invece le calorie tonno al naturale ?
Il tonno al naturale (in salsa propria) è una versione fit del suo predecessore. È ugualmente popolare nelle nostre cucine, quindi si può trovare facilmente nella maggior parte dei negozi. In questo caso, 100 g di carne contengono:
- proteina – 24 g,
- grassi – 1 g,
- carboidrati – 0 g,
- valore energetico – 103 kcal.
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Che benefici ha il tonno in scatola?
Tonno valori nutrizionali
Il tonno in scatola è noto soprattutto per essere un tesoro di proteine preziose, ma questo non è l’unico valore nutrizionale positivo che si trova nella sua composizione. Questo pesce offre anche tutta una serie di vitamine e minerali che sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo:
- La vitamina D – la cosiddetta vitamina del sole è coinvolta nella maggior parte dei processi vitali. Le sue carenze possono portare a una serie di disturbi non correlati. L’integrazione di vitamina D è particolarmente importante durante l’autunno e l’inverno.
- Vitamina B1 – supporta la funzione cerebrale e muscolare. Ha un’influenza positiva sulla concentrazione e sulla funzione intestinale.
- Vitamina B3 – 100 g di pesce contengono fino al 49% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina. La sua carenza può portare a problemi di memoria, nausea o vomito.
- La vitamina B6 sostiene il sistema immunitario e migliora la resistenza del corpo. La carenza di vitamina B6 aumenta il rischio di infezioni sia batteriche che virali.
Inoltre, il tonno in scatola è una fonte di minerali come:
- selenio – la carne di tonno copre più del 50% del fabbisogno giornaliero di questo elemento. Il selenio ha un effetto molto benefico sul corretto funzionamento della ghiandola tiroidea, e riduce anche il rischio di alcuni tumori. Tuttavia, le sue carenze colpiscono principalmente il sistema vascolare.
- Magnesio – è responsabile, tra le altre cose, della corretta trasmissione dei segnali nervosi. Supporta il lavoro muscolare, mentre la sua carenza nell’organismo può causare crampi dolorosi, problemi di sonno o di concentrazione.
- fosforo – il tonno ha la più alta concentrazione di questo elemento di tutti i pesci. Il fosforo sostiene la corretta struttura dei denti e delle ossa, e la sua carenza è particolarmente pericolosa durante l’adolescenza.
- potassio – ha un effetto molto positivo sulla funzione del cervello e sul funzionamento del sistema nervoso. È anche un vettore di impulsi elettrici tra le cellule. Gioca un ruolo attivo nella normalizzazione della pressione sanguigna e nel mantenimento del corretto tono muscolare. Sia le carenze che le concentrazioni eccessive di potassio nel corpo possono dare origine a sintomi pericolosi.
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Perché è meglio non mangiare troppo tonno?
I grandi pesci, come il tonno, possono contenere una concentrazione di mercurio 10 000 volte superiore a quella dell’ambiente circostante.
Una volta nel corpo, il mercurio può interferire con il funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Gli effetti di questa sostanza sono particolarmente dannosi per i bambini piccoli e le donne incinte.
Il contenuto di mercurio nel tonno è uno degli argomenti più controversi. Il mercurio è un metallo pesante che è altamente tossico per il corpo umano, e purtroppo il tonno ne contiene la più alta quantità di tutti i pesci marini. Questo è probabilmente dovuto al fatto che è un pesce longevo e si trova alla fine della catena alimentare.
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Botulino sintomi
È molto importante comprare il tonno da fonti affidabili, poiché la concentrazione accettabile di questo elemento è testata in tali luoghi. I sintomi causati dall’avvelenamento da mercurio includono:
- vomito con l’aggiunta di sangue,
- salivazione,
- dolore addominale,
- bruciore nell’esofago,
- diarrea sanguinolenta,
- disidratazione,
- shock anafilattico.
L’alta concentrazione di mercurio in una scatoletta di tonno è la ragione per cui è meglio rinunciare al consumo regolare di questo pesce. Non è completamente proibito a causa del suo ricco contenuto di minerali e delle sue preziose proteine. D’altra parte, il consumo di carne con un’alta concentrazione di mercurio ha un rango molto più alto nella sua composizione.
Altrettanto importante è acquistare il tonno pescato in modo sostenibile!
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È necessario rinunciare a mangiare tonno in scatola?
Quando si considera se è necessario rinunciare a mangiare tonno in scatola, è opportuno considerare se è effettivamente essenziale per la dieta umana. È innegabilmente un tesoro di vitamine e minerali e di proteine preziose. Tuttavia, a causa del suo contenuto di mercurio e di pericolosa istamina, molti esperti consigliano di non mangiarlo regolarmente. Il tonno in grandi dosi provoca molti disturbi sgradevoli, che possono avere le loro conseguenze sulla salute.
Tuttavia, vale la pena ricordare che tutti i prodotti messi in vendita sul mercato italiano devono essere conformi a tutte le norme europee, quindi il prodotto in sé non è pericoloso. Tuttavia, la quantità di tonno consumata è importante.
Quanto tonno in scatola si può mangiare?
In questo caso, come con molti altri pesci, la moderazione è importante. Mangiare occasionalmente tonno in scatola non è affatto pericoloso. Se avete dei dubbi sul consumo di questo pesce, vale la pena di consultare un dietologo che creerà un menu individuale.
Può risultare che prenderà in considerazione prodotti completamente diversi, che possono sostituire il tonno in scatola al 100%, e fornire la stessa quantità di vitamine e minerali.
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